Powered by Taishart
Photos: Nanni Angeli
All right reserved ©2014
Si è concluso con un concerto di quasi tre ore nello storico Jazz club Mokkiriya di Kanazawa il tour di Paolo Angeli in Giappone.
Il musicista sardo ha alternato esibizioni in semi acustico a live negli auditorium, attingendo da un repertorio vastissimo che permette ad Angeli di avere un passe-partout nella comunicazione con pubblici di differenti contesti e latitudini: dall’Africa, all’Asia, al nord e sud America alle sponde dell’Europa. Tre dei quattro concerti nel sol levante hanno registrato il tutto esaurito, suscitando sorpresa ed entusiasmo difronte all’unicità di un artista che ha fatto dell’incontro tra tradizione sarda e avanguardia il suo marchio inconfondibile.
Prima dell’esibizione conclusiva a Kanazawa il chitarrista originario di Palau, ha suonato negli auditorium Kobata di Kitakyushu, al Teatro Giovanni Agnelli di Tokyo e nella galleria d’arte del Centro Italiano di Fukuoka.
Il tour relativo al suo ultimo album S’û ha toccato tutti i continenti, consolidando una carriera di respiro sempre più internazionale.
Alla tournèe nipponica – promossa dall’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo e Osaka, che si è avvalsa della collaborazione dell’associazione Sardegna Nischinippon – farà seguito quella in Australia (con concerti in Solo, master class e produzioni originali con musicisti australiani) al Melbourne Jazz Festival, a Sydney e allo Street Theatre di Canberra. Seguirà la pubblicazione di un doppio album registrato dal vivo tra il 2015 e il 2016. Il viaggio di S’Û, (personaggio mitologico ideato dallo scrittore Sergio Atzeni in Passavamo sulla Terra Leggeri) avrà come epilogo 10 concerti nelle più prestigiose Concert Hall del Regno Unito. Il lavoro immortala l’intensa fase creativa del musicista originario di Palau, residente dal 2005 a Barcellona, ambasciatore del mondo della cultura sarda contemporanea.